Riunione : Associazione Democratici – Circolo PD Parigi

Domenica 11 Novembre 2018 a partire dalle 14:00

6, rue du Moulinet, Paris 13ème (traversa d’Avenue d’Italie, métro Place d’Italie o Tolbiac).

Nel mese di ottobre si é molto aggravata la situazione economica e politica in Italia e non solo. Nel PD si moltiplicano le iniziative in vista del Congresso.

Parliamone insieme !

Ci ospita il Partito Socialista francese del 13ème « ovest », e la giovane segretaria Anne Soleilhavoup farà un intervento di saluto – in francese – e ci dirà come si posiziona il PS nel cammino verso le elezioni europee di maggio 2019.

Interverrà anche il nostro deputato PD Massimo Ungaro, da cui sentiremo come si realizza la nostra forte opposizione alla maggioranza Lega-5S.
Subito dopo sarete voi iscritti e simpatizzanti democratici a parlare, dare le vostre proposte d’azione, e reazioni come le sentite, ed é questo l’importante : ascoltarci gli uni gli altri perché noi prendiamo coscienza dei grandi pericoli di sviluppi negativi e vogliamo combatterli. Sarà Paolo Modugno a fare da moderatore dei vostri interventi.

Il Partito Democratico è e resta uno spazio prezioso di rappresentanza e partecipazione. Sta a noi, a voi, partecipare per migliorare le capacità d’azione del PD. Adesso più che mai, c’è moltissimo da fare assieme. Vi aspettiamo.

Circolo PD Parigi – Associazione Democratici

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Partiti, movimenti, società: la sinistra davanti alle crisi

Care tutte e cari tutti,
 
Venerdì 21 novembre, alle ore 19h presso la Fondation Jaurès – 12 cité Malesherbes, Paris IXème vi invitiamo a seguire la tavola rotonda  “Partiti, movimenti, società: la sinistra davanti alle crisi” con
  • Fabrizio Barca, economista, ex ministro della Coesione territoriale nel Governo Monti ed esponente del Partito Democratico,
  • Nicola Fratoianni, deputato e coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà
  • Ludovica Ioppolo, responsabile nazionale della rete “ACT” e di Libera contro le Mafie

moderata da Alessandro Gilioli, giornalista de L’Espresso.

L’evento é organizzato in collaborazione con il nostro Circolo da SEL Francia e la Fondation Jean Jaurès. Attenzione: per partecipare é necessario iscriversi a questo link.

Barca

 

Réformes, économie, Europe

Care democratiche e cari democratici,

Giovedì 13 novembre, alle ore 20h presso la section PS du XIIème arrondissement, 150 av. Daumesnil, terremo un incontro di dibattito libero insieme con i militanti del Parti Socialiste sul tema “Réformes, économie, Europe: les socialistes français et les démocrates italiens en discutent ensemble”durante il quale discuteremo delle politiche dei governi Renzi e Valls, del contesto europeo e delle similarità tra Italia e Francia in questo momento politico.

Siete tutti invitati a partecipare.

renzi valls

Quando c’era Berlinguer

Cari iscritti, amici e simpatizzanti del Circolo PD Parigi,

siete tutti invitati alla proiezione del film “Quando c’era Berlinguer“,  che si terra’ Sabato 4 Ottobre alle ore 10:30 al cinema Pantheon, in collaborazione con “Anteprima”.

A seguire un dibattito con Walter Veltroni, Marc Lazar e Antonio Di Bella.

Potremo confrontarci con testimoni d’eccezione su uno degli uomini di maggior spessore che la politica italiana abbia mai conosciuto: siete tutti caldamente invitati a partecipare.

 

La Segreteria

Quando c'era Berlinguer

No pasarán! Presidio per Clément

Clément Meric, un jeune syndicaliste de 18 ans, militant antifasciste et étudiant à Science Po, a été sauvagement battu hier soir dans le plein centre de Paris par plusieurs membres d’un groupuscule d’extrême droite. Clément est en état de mort cérébrale.

La section parisienne du Parti Démocrate italien souhaite avant tout apporter son soutien à la famille de la victime. Nous condamnons cette violence fasciste qui révèle encore une fois le vrai visage de l’extrême droite française et invite ses membres et ses sympathisants à participer à l’un des rassemblements prévus aujourd’hui à Paris : à 12h devant l’IEP de Science Po (27, Rue Saint-Guillaume, 75007), à 17h au Passage du Havre, sur les lieux de l’agression, ou à 18h30 à Saint-Michel.

No pasarán !

Ieri sera, dalle parti della stazione Saint-Lazare, Clément Meric, un giovane sindacalista di 18 anni attivo nelle reti antifasciste parigine e studente a Science Po, è stato picchiato e lasciato a terra, incosciente, da un gruppetto di militanti dell’estrema destra identitaria parigina. Clément versa oggi in condizioni disperate, in stato di morte cerebrale all’ospedale della Pitié.

Il circolo del PD Parigi, nell’esprimere la vicinanza alla famiglia di Clément in questi momenti tragici, condanna la violenza fascista che, ammesso ce ne fosse ancora bisogno, scopre il vero volto dell’estrema destra francese e invita i propri simpatizzanti e i propri iscritti a partecipare a uno dei tre presidi antifascisti organizzati quest’oggi in città: a mezzogiorno davanti all’IEP di Science Po (27, Rue Saint-Guillaume, 75007), alle 17:00 al Passage du Havre o alle 18:30 à Saint-Michel.

No pasarán!

Rinnovo delle cariche del circolo

A gennaio 2013 è finito il mandato della segreteria politica del circolo PD Parigi, e, in ottemperanza con lo statuto del PD estero, in qualità di Presidente del Circolo, è mio compito principiare le procedure per il rinnovo delle cariche del circolo. Visti l’articolo 10 comma 1 dello statuto del PD estero, il mandato del segretario politico del Circolo PD Parigi è scaduto e quindi dichiaro aperta la fase di rinnovo delle cariche e le candidature per il nuovo segretario politico.
Ricordo che, visto l’articolo 10 comma 4 del suddetto statuto, possono candidarsi a segretario politico quanti siano iscritti al circolo quattro mesi prima la data odierna, ovvero possono candidarsi quanti quattro mesi prima questa convocazione (ovvero il 03/11/2012) risultino iscritti al circolo.
Per presentare la propria candidatura è necessario presentare una dichiarazione di candidatura corredata da un numero minimo di 3 sottoscrizioni di iscritti al circolo e una dichiarazione politica di candidatura come stabilito dall’articolo 10 comma 3 del suddetto statuto. Le candidature dovranno pervenire al Presidente del Circolo e in copia ad Eugenio Marino, responsabile del PD Mondo, entro il 15/03/2013. L’elezione del nuovo segretario avverrà, qualora nessuna circostanza ostativa si sia presentata, previa verifica delle condizioni richieste dall’articolo 9 comma 7, dall’articolo 10 comma 4 e dall’articolo 14 commi 1 e 2 del suddetto Statuto, il 18/03/2013 alle ore 20h00 contestualmente all’AG dell’Associazione Democratici Parigi, al 32 rue Alexandre Dumas, Paris (sede della Federazione Paris del PS), secondo l’ordine del giorno :
1. Rapporto morale del presidente ;

2. Bilancio del tesoriere ;

3. Elezioni del segretario politico e del bureau dell’associazione ;

4. Modifica della sede dell’Associazione Democratici Parigi ;

5. Varie ed eventuali.

Si ricorda che, visto l’articolo 10 comma 4 dello Statuto PD Mondo, hanno diritto di voto attivo per il segretario politico del Circolo gli iscritti al PD Parigi e coloro che siano nell’albo degli elettori del Partito Democratico (ovvero quanti risultino nell’albo degli elettori costituito durante le Primarie Italia Bene Comune del 2012, come già stabilito per le primarie dei parlamentari tenutesi in Italia il 29 e 30 dicembre 2012) o che ne facciano richiesta al momento del voto.

Contestualmente, in seguito all’elezione del nuovo segretario politico, si procederà all’elezione del Presidente del Circolo e del Tesoriere del Circolo. Si ricorda che Presidente e Tesoriere devono essere iscritti al Circolo PD Parigi. Il Presidente è votato dall’assemblea degli iscritti, ovvero solo dagli iscritti al PD Parigi.

Quando saranno pervenute le candidature e dopo aver verificato la loro validità, verranno diffuse a iscritti e simpatizzanti e riportate su questo sito.

Riccardo Spezia, Presidente PD Parigi

Il dopo non-vittoria

Potremmo trovare molteplici scuse alla non-vittoria del centrosinistra. In parte è attribuibile a una legge elettorale che il centrodestra ha confezionato su misura per sfavorire in maniera sistematica il centrosinistra, giocando sulle distribuzioni geografiche profondamente diverse delle rispettive basi elettorali. Certamente il Movimento 5 Stelle ha sottratto una parte decisiva dell’elettorato del PD con una campagna populista e contestataria che ha risuonato a meraviglia in una congiuntura di profonda crisi e sofferenza socio-economica. Senza dubbio, Berlusconi, come da copione, ha compiuto una campagna di promesse demagogiche irrealizzabili, ma ad alto effetto su una buona fetta dell’elettorato.

Riguardo Bersani e la campagna del PD ? Ne riparliamo tra un momento.

Con un Senato in pratica diviso in tre e col pallino in mano a seguito della maggioranza strappata alla Camera, grandi spazi di manovra il centrosinistra non ne ha. Un pragmatismo di circostanza si impone. Nel clima attuale e viste le profonde divergenze, una ‘grande’ alleanza col centrodestra non ci appare sensata, è assolutamente impopolare colla nostra base ed è già stata amaramente sperimentata con l’esperienza del governo Monti. Inoltre si rischierebbe alla prossima tornata elettorale un’ulteriore amplificazione del successo di Grillo. Non resta che cercare un governo di minoranza che traghetti l’Italia per qualche mese e che promuova dei provvedimenti utili al paese e che riceveranno probabilmente un sostegno almeno parziale dei Grillini (riduzione del numero dei parlamentari, legge sul conflitto di interesse, stimolo all’economia…). E bisognerebbe cercare di fare una legge elettorale con una larga maggioranza con l’ambizione che questa possa durare per anni a venire, per il bene del paese e non basata su miopi interessi a corto termine. E qualora eventuali punti di intesa programmatici si esaurissero, bisognerà tornare a votare. E sarebbe consigliabile nel frattempo di rinnovare in maniera tangibile e visibile la classe dirigente del partito. Per esempio, attraverso un congresso straordinario che rinfreschi la segreteria e lo staff annesso, che definisca con urgenza una strategia chiara. Di giovani dinamici con già una certa esperienza e motivazione ce ne sono. E di primarie ? Bisogna sempre farle, per ogni tornata, senza eccezione alcuna.

E che dire dunque della campagna nazionale del PD e della sua classe dirigente attuale ? Una campagna di successo dipende molto dall’entusiasmo della base elettorale, da una narrativa incisiva che dia una prospettiva agli elettori per un futuro potenzialmente migliore. E anche da un uso intelligente dei mezzi di comunicazione. E pure da una certa spregiudicatezza nell’attaccare gli avversari. Certo, bisogna essere prudenti nel fare paragoni, ma il fatto è che negli USA Obama l’Onesto, Obama il Buono ha effettuato una campagna spregiudicata demolendo Romney senza pietà e caricaturandone molti punti deboli. E ha vinto. E ora puo’ promuovere la sua agenda progressista. Il fine giustifica i mezzi, talvolta, anche se si è di sinistra. E’ evidente che Bersani ha voluto seguire l’esempio del candidato ‘normale’ alla Hollande. Con la differenza che in Francia Sarkozy non aveva la forza mediatica di Berlusconi in Italia, era profondamente impopolare con i francesi. E in Francia c’è il sistema del doppio turno, che tanto vorremmo perché responsabilizza di più gli elettori, una gran bella differenza.

La campagna del PD è stata tremendamente non coraggiosa e proprio non vigorosa per continuare a usare questo linguaggio del non essere. Il PD avrebbe dovuto rivendicare in maniera più aggressiva certi temi condivisibili della campagna di Grillo e che potranno essere il contenuto di quella manciata di leggi che scaturiranno ipoteticamente dal futuro governo di minoranza. Bersani dice che non ha voluto ingannare gli elettori facendo false promesse. Benissimo. Ma di qui a fare una campagna deprimente-depressiva con lo slogan ‘Ragassi, non siamo mica qui a fare questo o quell’altro’ ce ne vuole. Un conto è la demagogia menzognera berlusconiana, un conto è osare con un minimo di coraggio e aggressività nel proporre una visione ottimista alla gente.

A proposito della comunicazione, come al solito ci siamo fatti surclassare da Berlusconi sulle televisioni e non solo sulle reti Mediaset. Bersani è sparito dalle televisioni per 2 settimane e ha iniziato la campagna in ritardo rispetto al centrodestra che cosi’ ha avuto tutto il tempo di ritrovare una dinamica e prendere di fatto l’iniziativa. E riguardo il Web, sarebbe bene che gli strateghi del PD studino in dettaglio quello che Grillo è riuscito a fare creando una piattaforma informatica talmente agile e ricettiva che il numero dei sostenitori è aumentato esponenzialmente in un brevissimo lasso di tempo. Il PD dovrebbe forse meditare sul modo di interagire con la propria base attivista e elettorale, superando schemi di organizzazione sul territorio forse antiquati e cercando di investirsi con più convinzione e coraggio nei nuovi mezzi di comunicazione.

E se possibile cercando di parlare con un atteggiamento meno paternalistico e un po’ più vicino alla gente. Il PD smetta di dare l’impressione di essere un partito di salotto e torni a parlare alla gente nelle piazze.

Si deve avere il coraggio di andare avanti piuttosto che andare non indietro.

Elezioni 2013: incontro con i candidati Biondi e Serra a Parigi

Buongiorno,

venerdi 8 febbraio ore 21

Il Partito Democratico Parigi incontra i candidati

Andrea Biondi  Roberto Serra

venerdi 8 febbraio ore 21
Sezione PS 2eme arr. – 1, rue Bellan (angolo rue Montorgueil)
metro Les Halles, Sentier, Etienne Marcel, Réaumur Sebastopol

Andrea Biondi:

Fiorentino di nascita, sono in Inghilterra dal 1992 prima a Birmingham poi a Londra dove vivo con la mia famiglia. L’Europa è il mio lavoro: Sono Professore di Diritto Europeo all’Università di Londra, King’s College. Mi occupo di leggi, corti e sentenze. Insomma mi piacciono le regole ed i diritti delle persone. Ho fondato con altre persone volenterose il Partito Democratico, Londra e Gran Bretagna e ne sono stato eletto Segretario, con primarie. Vorrei poter mettere a disposizione la mia esperienza accademica e politica per portare un pò di Italia in Europa e un pò di Europa in Italia.

Roberto Serra:

“Sono candidato alla Camera dei Deputati per la Circoscrizione Estero, Ripartizione Europa. Dal Lussemburgo, cuore dell’Europa e luogo di incontro di tutte le culture, lingue, identità del nostro Continente, inizia una splendida avventura per portare avanti i nostri valori e dar voce a quell’Italia vincente, lavoratrice, attiva e a quegli italiani che andando per il mondo le danno lustro. Il mio impegno parte da noi italiani residenti all’estero : un’immensa risorsa per il nostro Paese e per i Paesi dove risiediamo ! Il mio obiettivo per la campagna elettorale é quello di riavvicinare il Paese all’Europa e di portare nel Parlamento italiano la voce di coloro che in Europa lavorano e vivono e che sentono il legame con l’Italia come parte integrante della propria identità. La mia agenda di lavoro si concentra su due filoni prioritari: una rinnovata attenzione da parte dell’Italia per i problemi, le prerogative, i diritti e l’informazione degli italiani residenti all’estero; e una rafforzata promozione della cultura e della lingua italiane nei paesi dove risiediamo. Lucidamente consapevole che le nostre conoscenze, esperienze e attaccamento alle origini contribuiscono ogni giorno a rendere migliore la considerazione e l’immagine del nostro Paese all’estero, il mio impegno sarà guidato dalla visione di una politica vicina ai bisogni, ai desideri e alle speranze dei miei connazionali.

Si prega di confermare la propria partecipazione a: partitodemocraticoparigi@gmail.com