Il PD Parigi (nel momento in cui in Francia la legge asilo-immigrazione arriva all’Assemblea nazionale) esprime il suo dissenso verso la politica del Governo francese di chiusura delle frontiere marittime e di quelle con l’Italia; politica che lede i diritti e mette a repentaglio la vita e la salute delle persone migranti. Allo stesso tempo il nostro circolo denuncia la politica xenofoba, il linguaggio violento dell’attuale Governo italiano e del suo Ministro degli Interni, e condanna la scelta di non prestare soccorso in mare.
La crisi attuale è, come riconosciuto dal presidente Macron, politica; investe tutta l’Europa e deve essere affrontata sul piano internazionale, con responsabilità, collaborazione e umanità. I flussi migratori che interessano l’Italia non possono essere considerati estranei alle sorti della Francia e dell’Europa. Occorrono politiche europee comuni e collaborative fondate su un principio di appartenenza responsabile e solidale all’Unione Europea. Ed è urgente una revisione del Regolamento di Dublino che rispetti il principio delle quote di ricollocamento e preveda sanzioni per i Paesi che dovessero rifiutarle.
Il valore della vita umana non conosce frontiere, non può essere misconosciuto in mare, né essere ostaggio di giochi di potere che tolgono dignità alle persone, all’Europa e all’Italia.
Circolo PD e Associazione Democratici Parigi