La riunione di Circolo PD Francia / Circolo PD Parigi di ieri sera 31 gennaio 2018 a partire dalle 18:30 nella sala della sede ACLI a Parigi si é prolungata ben al di là delle ore 21 previste… abbiamo chiuso il cancello alle 21h45 circa… gli amici e compagni presenti hanno molto parlato e molto ascoltato. Sia circa il nostro PD, sia riguardo al nostro candidato Paolo Modugno – che molti non conoscevano e che hanno conosciuto ed ascoltato a lungo – sia delle prospettive politiche e sociali in Italia e in Europa, sia delle iniziative pratiche, incontri, riunioni pubbliche e modalità concrete della nostra campagna elettorale. Su questo ultimo argomento saranno diffuse qui tutte le informazioni per partecipare attivamente a questa campagna elettorale così importante. Evidentemente ci sono già contatti e dialogo continuo in corso con gli amici e compagni degli altri Circoli PD in Europa.
Qui appresso in fin di pagina ricordiamo le due liste dei nostri candidati presentati dal Partito Democratico, per i due rami del Parlamento, nella circoscrizione Europa, destinati a rappresentare noi, italiani all’estero.
Abbiamo anche parlato delle iniziative per le elezioni amministrative regionali, che sono – in Lazio, Molise, Lombardia – concomitanti con queste elezioni generali politiche del 4 marzo. Per le elezioni regionali non si può votare per corrispondenza, e noi italiani all’estero per votare nella nostra regione siamo costretti a fare un viaggio giù, e non siamo in molti a potere… Questa é una rivendicazione che il PD sostiene fortemente e che altri partiti ostacolano copertamente, anche quando si dicono falsamente a favore… In particolare ieri sera si é anche discusso – a parte – del Comitato di sostegno organizzato da una mezza dozzina di energici amiche/ci e compagni/e al nostro candidato per la presidenza della Lombardia, Giorgio Gori, il sindaco di Varese. Questa regione é da 23 anni in mano alle tre destre « liberali » federate assieme, Lega, FdI e berlusconiani. Le iniziative in corso si rivolgono ai tanti italiani lombardi che vanno e vengono fra la Francia e la Lombardia, dove contro Gori si presenta quel Fontana leghista che ha dichiarato la sua preoccupazione per l’identità di ciò che lui chiama la « razza bianca italiana » fingendo fosse una banale sua « voce dal sen fuggita ». Mentre é una volgare strumentalizzazione di timori popolari comprensibili per una situazione che va governata in modo efficace ed umano, come si sta facendo con energia. Certo che voleva apparire una « uscita » fatta involontariamente ! ma é evidentemente fatta ad arte e questo piace tantissimo agli xenofobi e ai neofascisti in via di risveglio. Anche questo va tenuto ben presente in questi giorni che seguono il 27 gennaio, Giorno della Memoria.
Prima di leggere qui sotto le due liste dei candidati PD per i due rami del Parlamento, nella circoscrizione Europa, destinati a rappresentare noi, italiani che stanno nei paesi d’Europa, ricordiamo ancora alcuni punti molto importanti.
Come gli altri partiti, il PD presenta 10 persone nella sua lista « Camera dei deputati » e 4 nella sua lista « Senato della Repubblica ». Gli italiani che stanno all’estero in Europa eleggono in tutto 5 deputati e 2 senatori (su, rispettivamente, 12 e 6 per l’intera circoscrizione estero). Il PD, secondo esperienze passate e proiezioni, potrebbe eleggerne 3: due deputati e un senatore. Ma il futuro é davanti a noi, vedremo. Noi siamo davanti ad una scadenza imminente che é davvero molto, molto importante per l’Europa intera, e per l’Italia in Europa, tanto quanto le elezioni francesi e tedesche dell’anno scorso, e forse perfino di più. Adesso ormai é cominciata – abbiamo tutti insieme cominciato – la campagna.
Una campagna molto, molto corta, specialmente per noi italiani residenti all’estero che votiamo con spedizione per posta o deposito diretto ai Consolati delle nostre schede elettorali: le riceveremo a casa intorno ai giorni 15 – 20 febbraio e dobbiamo inviarle di ritorno compilate entro fine mese, al più tardi il 1° marzo alle ore 16 !! Per le famiglie che hanno figli a scuola, attenzione alle vacanze scolastiche francesi specialmente nella zona di Parigi, che capitano in quel periodo. Insomma da oggi 1° febbraio, fino al momento di ricevere i plichi con le schede, intorno a metà febbraio e votare, ci sono appena 20 giorni scarsi ! Allora in bocca al lupo a tutti i nostri candidati e a Paolo Modugno – è ovvio – in modo particolare. Tutti noi, e lui per primo, abbiamo iniziato un rapido ed intenso « tour de force ».
Ricordiamo ancora una volta quanto é profondamente diversa la modalità di voto all’estero rispetto a quella in Italia : noi all’estero non abbiamo il « melange » fra proporzionale e maggioritario della nuova « legge Rosato », ma solo il proporzionale, che però permette le « preferenze », e queste invece non esistono nel voto in Italia. Quindi ecco l’essenziale da dire. Sulla scheda per la Camera si vota per il partito PD con la solita « croce » o « x » e potendo aggiungere una o eventualmente se si vuole anche due preferenze, cioé bisogna scrivere il cognome « Modugno » (e farlo non con una matita ma con una penna, se possibile blue, che si vede meglio). Alle elezioni precedenti per gli italiani all’estero, cioé nel 2013, sono state annullate decine di migliaia di schede mal compilate, più di una su dieci, più o meno 11%, quindi attenzione a fare precisamente come detto sopra. Sulla scheda per il Senato si vota per il partito PD con la solita « croce » o « x » e potendo aggiungere una sola preferenza.
Ricordiamo infine che Paolo Modugno é un indipendente non iscritto a partito, di idee di centro-sinistra, simpatizzante per il PD, e quindi sostenuto fortemente con convinzione dal Circolo PD Francia / Circolo PD Parigi. È anzitutto un italiano in Europa, a Parigi da 30 anni, che può essere finalmente la persona che rappresenta in maniera autentica, concreta, diretta, noi italiani che stiamo in Francia e a Parigi e nelle altre città e regioni francesi. Il rappresentante diretto di noi che siamo in Francia ! sia giovani italiani arrivati in gran numero da pochi anni, sia gente italiana, come me, che é qui da lungo tempo, la « vecchia emigrazione » ormai più vicina alla patria rispetto al passato nella misura in cui la patria si allarga all’Europa, fra avanzamenti sempre più necessari e desiderati e anche al contrario forti regressioni nazionaliste, identitarie e populiste che detestiamo e combattiamo.
Paolo Sartini
Lista dei candidati PD estero per l’Europa
Per la camera:
Massimo Ungaro (UK)
Gianni Farina (Svizzera)
Paolo Modugno (Francia)
Alessio Tacconi (Svizzera)
Lanfranco Fanti (Belgio)
Mina Zingariello (UK)
Franco Narducci (Svizzera)
Angela Schirò (Germania)
Tony Ricciardi (Svizzera)
Leonardo Scimmi (Svizzera, PSI)
Per il senato:
Laura Garavini (Germania)
Egidio Stigliano (Svizzera)
Laura Franciosi (Belgio)
Pietro Mariani (Spagna)