Contributo per una riforma della scuola italiana all’estero

In data 13 luglio 2015 il Parlamento Italiano ha definitivamente approvato la Legge 107 dal titolo “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.” La legge contiene diverse deleghe al governo e una di queste riguarda le scuole italiane all’estero (art. 180 e 181 comma h).

Questo è il documento, elaborato dal Partito Democratico di Parigi che riporta il contributo del circolo sul tema della riforma della scuola italiana all’estero a seguito di audizioni di gruppi e di singoli docenti, genitori e cittadini italiani che vivono e lavorano nella regione parigina.

Diametralmente all’opposto

Che gli italiani abbiano opinioni diverse sia in patria che all’estero, non è, di per sé, stupefacente. Rattrista peró che chi ha vissuto l’esperienza dell’emigrazione e dell’accoglienza in una terra straniera possa mantenere un alto tasso di provincialismo nella propria lettura del mondo, e prendere, della storia passata e di quella presente, solo le briciole che confortano tale lettura ottusa. Rattrista a maggior ragione considerando che queste persone hanno importanti incarichi politici per la Repubblica Italiana.

Leggete questa  lettera dei parlamentari del MAIE:

Leggetela e siate certi che al Circolo del PD Parigi la pensiamo diametralmente all’opposto:

– Come cittadini italiani e italo-francesi ci sentiamo integrati nel Paese in cui viviamo. Condividiamo quindi oneri, onori e disgrazie al pari di tutte le altre persone che vivono insieme a noi.
– La legge sulla cittadinzanza in discussione in Italia, è rivolta a quelle persone che da lungo tempo lì vivono, studiano e lavorano. Esattamente come capitò e capita ancora oggi ai migranti Italiani. Non esiste alcuna correlazione fra la necessità di questa legge e i recenti flussi dei profughi. Nè tanto meno esiste una correlazione fra la necessità di questa legge e i tragici fatti vissuti da noi anche in prima persona.

Chi sostiene il contrario non fa che compiere un puro atto di sciacallaggio politico.

Atto che riteniamo indegno.

Solidarité aux victimes, solidarité à la France

Dopo meno di un anno, Parigi e la Francia sono colpiti da un altro attentato terroristico, diretto stavolta non più contro simboli ma direttamente contro la vita quotidiana di ogni cittadino.

Esprimiamo la nostra più forte solidarietà alle vittime di questo atto vile e tragico, ai loro familiari, alla città di Parigi e a tutta la Francia.

Saremo al fianco della Francia per resitere a chi vuole piegare la democrazia con la paura.

Après moins d’un an, Paris et la France sont à nouveau frappés pas un autre attentat terroriste, qui a visé cette fois-ci non plus des symboles, mais la vie quotidienne de chaque citoyen.

Nous exprimons notre plus forte solidarité aux victime de cet acte abominable et tragique, à leur famille et à leur proches, à la ville de Paris et à toute la France.

Nous resterons aux côtés de la France pour résister à ceux qui veulent plier notre démocratie avec la peur.

A nome del Circolo PD Parigi, di tutti i Circoli PD all’estero e del Dipartimento PD Italiani nel mondo

Circolo PD Parigi e Francia

Circoli e Federazione PD Belgio

Circoli e Federazione PD Svizzera

Circoli e Federazione PD Germania

Circoli e Federazione PD Paesi Bassi

Circolo PD Londra e UK

Circolo PD Lussemburgo

Circolo PD Madrid e Spagna

Circolo PD Stoccolma

Circolo PD Budapest – Ungheria

Circolo PD Tirana – Albania

Circolo PD Tunisi

Circolo PD Gerusalemme

Circoli e Federazione PD USA

Circoli e Federazione PD Canada

Circoli e Federazione PD Venezuela

Circoli e Federazione PD Argentina

Circoli e Federazione PD Brasile

Circolo PD Uruguay

Circoli e Federazione PD Australia

Circolo PD Shangai

Dipartimento PD Italiani nel Mondo