Buon lavoro, Presidente Mattarella

Sergio Mattarella sarà un ottimo Presidente della Repubblica, nonché un punto di riferimento importante per la difesa della Costituzione e della legalità.

E’ un bel presidente perché rappresenta tutti quelli che la mafia ha cercato di silenziare, uccidendo le persone a loro più care, e che hanno invece reagito con il dovere di fare politica e combattere.

E’ un bel presidente perché rappresenta le figure più integre della nostra Repubblica, i giudici costituzionali.

E’ un bel presidente perché rappresenta chi ha il coraggio di rinunciare a importanti cariche ministeriali quando le scelte di governo sono antidemocratiche e mettono in discussione i propri principi morali.

E’ un bel presidente perché i numeri con i quali é stato eletto, a larghissima maggioranza, rispecchiano il consenso di tante e tanti deputati e senatori della XVII Legislatura della Repubblica Italiana, e di tanti e tante cittadini del nostro Paese.

E’ un bel presidente perché voluto dal PD, all’unanimità, grazie a un metodo di ascolto e partecipazione fortemente voluto e attuato dal nostro segretario nazionale. 

Auguri per un lungo viaggio che durerà 7 anni. Buon lavoro, Presidente.

 

Riunione di Circolo su legge elettorale estero e forma-partito – 28 gennaio 20h30

Care democratiche, cari democratici,

proseguiamo la riflessione del Circolo PD Parigi su legge elettorale all’estero e forma-partito mercoledì 28 gennaio, ore 20h30, presso la sede Fédération de Paris del Parti Socialiste – 32 rue Alexandre Dumas, Paris XIème, con una riunione aperta a iscritti e simpatizzanti e dedicata a finalizzare ed approvare un nostro documento sui temi seguenti:

  • riflessione sulla “forma-partito”: quale PD in Italia e all’estero
  • riforma della legge elettorale e voto nella circoscrizione estero

a conclusione del lavoro svolto nella scorsa riunione di Circolo.

Daremo il contributo del nostro Circolo al dibattito nazionale su questi temi, all’interno di un percorso condiviso con gli altri Circoli europei e l’Assemblea estero. Ancora una volta, siete tutti invitati per dire la vostra opinione e partecipare all’elaborazione di nuove proposte per migliorare la situazione attuale.

Duverger, parlementaire italien précurseur du Parti Démocrate

In occasione della scomparsa del prof. Maurice Duverger, già parlamentare europeo PCI-PDS, il nostro Circolo vuole ricordarlo assieme al sen. Stefano Ceccanti e a tutto il Partito Democratico.

En Italie en général, et pour le Parti Démocrate italien en particulier, parti membre du PSE, le souvenir d’un homme d’énorme influence politique, morale, intellectuelle, comme Maurice Duverger, est une référence importante et une source d’enseignements de grande actualité. Lui, qui seul jusqu’ici a été élu au Parlement européen en Italie, en n’étant pas Italien.

Nous avons en Italie un débat très ancien sur les partis politiques, les systèmes électorales, la réforme des institutions, qui arrive enfin à déboucher  justement maintenant vers des décisions présentées par le gouvernement au parlement, et qui vont dans la direction que ce grand enseignant universitaire et constitutionaliste a toujours souhaité. C’est l’effort vers le bipartisme, en donnant la juste importance à la « gouvernabilité »,  que notre parti veut promouvoir, sans écraser la représentativité et donc les petits partis. Nous sommes aujourd’hui comme en France devant le danger bien présent d’une paralyse politique potentielle avec trois forces qui peuvent attirer un consensus de dimensions comparables entre elles.

Maurice Duverger a fait de cette matière le centre de ses réflexions il y a presque 70 ans, et cela nous est encore d’énorme utilité.

L’intelligence politique de cet homme l’a amené  à entrer comme indépendant dans la liste du PCI, le parti communiste italien, aux élections européennes de l’été 1989, lui qui venait de loin, d’une sensibilité très influencée dans un premier moment par la droite – pendant les années Trente, comme beaucoup de personnes de sa génération –  et qui après était passe à la Résistance à travers le catholicisme social et progressiste. En 1989, Duverger avait compris et expliquait que le PCI était déjà devenu autre chose qu’un parti liés aux dogmes du passé, et par son ouverture personnelle au réformisme anticipait pleinement ce que aujourd’hui est réalisé dans le Parti Démocrate. Duverger exerça un rôle important pendant la législature 1989-1994 dans le contexte du passage du PDS au groupe PSE. Son implication fut particulièrement appréciée par le Président Giorgio Napolitano.

Il avait aussi une grande affection pour l’Italie, un grand amour pour tout ce que l’Italie représente pour un homme de culture large et profonde comme la sienne.

Nous voulons nous aussi honorer sa mémoire, la résonance de sa parole et de son action.

Marche républicaine: ora più che mai i valori della République contro derive autoritarie e populiste

Per la marche républicaine diamo appuntamento a tutti domenica alle 14h presso il métro Oberkampf (angolo tra Boulevard Voltaire e rue d’Oberkampf, davanti al bar “Baromètre Voltaire”).

Intervista a Massimiliano Picciani, segretario del circolo PD Parigi: ”Dobbiamo lottare tutti insieme per isolare le frange terroristiche” su Youdem

Un ringraziamento a tutti gli italiani che hanno preso parte alla marcia di ieri. Chiunque è sceso in piazza, lo ha fatto in un clima di compostezza e rispetto raramente visti durante le manifestazioni avvenute ovunque nel passato. 3 milioni di persone sfilare nelle strade dell’esagono non si erano mai viste. Il silenzio è stata la vera voce della libertà d’espressione. La Francia e l’Europa hanno preso un duro colpo, ma devono reagire con civismo e coraggio per ripartire, ricostruendo su basi sane una nuova società dove riprendano il potere liberté, égalité e fraternité. Per chi non vive in Francia bisogna sottolineare come i fatti di questi giorni siano piu’ di un cruento attentato. Si tratta di un agguato ad uno dei valori basilari della repubblica transalpina, la libertà d’espressione. A questa si è aggiunta una componente emotiva, perché Charlie Hebdo è anche la memoria di tutta una generazione, che forse a noi trentenni sfugge in parte. Lo sgomento che i francesi hanno manifestato ieri puo’ essere totalmente compreso da chi vive qui, perchè è lo stesso degli americani nell’11 settembre, dove i canoni della loro società, i loro simboli (capitalismo e involabilità del territorio), venivano rimessi in gioco. Ed equivale alle nostre stragi del 1992. I fatti di Palermo per gli stranieri erano “solo” un gravissimo atto di mafia, per noi era invece la fine dell’ultimo baluardo di legalità ed è per quello che ci tocco’ cosi’ tanto. Insomma ieri la Francia si è ripresa la Bastiglia e l’internazionalità delle persone presenti ha mostrato che l’Europa esiste ed è piu’ forte di quanto pensiamo.

Solidarietà a “Charlie Hebdo”

Il Circolo PD Parigi esprime sgomento per l’attentato terroristico di stamane alla sede del giornale satirico “Charlie Hebdo”, che ha causato 11 morti e diversi feriti.

E’ un attacco inaccettabile alla libertà di stampa e di pensiero. Condanniamo fermamente gli assalitori, ed esprimiamo piena solidarietà alle vittime e al giornale.

Soutien total à Charlie Hebdo, vive la liberté.

 

Riunione di Circolo: forma-partito e legge elettorale estero – 14 gennaio 19h30

Care democratiche, cari democratici,

ancora auguri per un ottimo 2015.

Riprendiamo le attività del Circolo PD Parigi mercoledì 14 gennaio, ore 19h30, presso la sede Fédération de Paris del Parti Socialiste – 32 rue Alexandre Dumas, Paris XIème, con una riunione aperta a iscritti e simpatizzanti e dedicata ai temi seguenti:

  • riflessione sulla “forma-partito”: quale PD in Italia e all’estero
  • riforma della legge elettorale e voto nella circoscrizione estero
  • attualità politica italiana ed europea

Affronteremo in particolare i primi due temi, per dare il contributo del nostro Circolo al dibattito nazionale all’interno di un percorso condiviso con gli altri Circoli europei e l’Assemblea estero che si svilupperà nei prossimi mesi. Siete tutti invitati per dire la vostra opinione e partecipare all’elaborazione di nuove proposte per migliorare la situazione attuale.