Civati a Parigi lunedi 21 novembre alle 20h00

l’Associazione Democratici ed il circolo del Partito Democratico Parigi

vi invitano a trascorrere insieme una serata
lunedi 21 novembre alle 20h
con
Pippo Civati,

consigliere regionale lombardo, attento osservatore nonchè pungolatore su tutto cio’ che si muove o non si muove dentro il PD e nella variegata galassia del centrosinistra italiano.

Per l’occasione e per rendere ancor più conviviale l’incontro abbiamo organizzato un incontro-cena.

Il luogo dell’incontro è presso la sede dell’Association Les Garibaldiens,  cui va il nostro più sentito ringraziamento per la gentile concessione.

Un luogo che di per sé vale la pena di visitare, sede fra le associazioni più antiche parigine e dove i discendenti dei garibaldini, ormai naturalizzati francesi, mantengono ancora viva la memoria e i valori di chi ha combatutto per la libertà.

L’indirizzo é il seguente:

20, rue des Vinaigriers 75010 Paris,

l’appuntamento é per lunedi 21 novembre alle ore 20.
metro linea 4: Gare de l’est o linea 5: Jaques Bonsergent

Per info sull’associazione che ci ospita:  http://www.focus-in.info/Les-Garibaldiens
Entrata libera, un contributo di 5-7 € sarà benvenuto per chi intende mangiare.
Una email di conferma participazione sarebbe gradita al seguente indirizzo: partitodemocraticoparigi@gmail.com

Le scuse di Berlusconi e un miglior discorso di Bersani

Berlusconi, un suggerimento:
“Care italiane e cari italiani,
Mi dimetto oggi della Presidenza del Consiglio dopo un lungo periodo in cui ho occupato questa carica grazie ai voti di molti di voi, voti che mi avete dato perché ho saputo convincervi usando tutte le risorse mediatiche di cui disponevo. Mi rendo conto oggi che c’è una differenza fondamentale tra vincere le elezioni e governare un Paese; meglio tardi che mai. Ho saputo vincere le lezioni; come governante sono stato assai inferiore alle aspettative. Col senno di poi, è sconfortante vedere quante cose avrei potuto fare se solo mi fossi reso conto dei veri bisogni del Paese. Invece, e me ne scuso, ho perso tempo a rincorrere problemi insignificanti. Per colpa mia ciascuna famiglia italiana ha perso circa mille euro all’anno negli ultimi quindici anni; mi scuso sinceramente per le difficoltà che avete dovuto affrontare. Temo che le difficoltà non siano finite: a causa delle mie leggerezze su dossier come quello della spesa pubblica voi e i vostri figli perderete ancora soldi anche nei prossimi dieci e forse venti anni. Per colpa mia l’Italia non sarà più autonoma: le decisioni politiche importanti verranno prese a Parigi e a Berlino, dato che non possiamo permetterci nessun margine a causa di un debito pubblico che ho lasciato lievitare irresponsabilmente. Per colpa mia i vostri veri presidenti del consiglio sono oggi la Merkel e Sarkozy. Scusate, scusate e ancora scusate. Spero che possiate presto dimenticare questa pagina faticosa e triste della politica italiana. Spero che possiate dimenticarmi, voltare pagina, e trovare governanti migliori. Ancora mille scuse. Silvio Berlusconi.”
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Bersani, un suggerimento:
“Care Italiane, cari Italiani,
Vorrei rifare il discorso di Piazza San Giovanni dicendo in maniera più semplice e chiara che cosa intende fare il Partito Democratico nei prossimi mesi.
In primo luogo, lasciamo che la destra si prenda le responsabilità di votare una ulteriore finanziaria di lacrime e sangue per sanare almeno in parte i bagordi irresponsabili degli ultimi anni.
Appena Berlusconi si dimette, facciamo un governo di responsabilità nazionale con alla guida Mario Monti; questo governo, sotto tutela franco-tedesca, voterà altri decreti impopolari.
Ma noi voteremo questi decreti solo se si farà una legge durissima sul conflitto di interessi e una nuova legge elettorale (doppio turno, sbarramento al 12%); prima si voteranno queste due leggi, poi i decreti impopolari (tra i quali mettiamo anche l’abolizione degli ordini professionali).
Poi alle elezioni con il seguente programma:
-una riforma del sistema industriale con un tavolo aperto per i prossimi quattro anni (confindustria, sindacati, governo e ricerca/università) per spostare in modo massiccio e coordinato la produzione dalle stanghette per gli occhiali a prodotti un po’ più sofisticati;
-salario minimo garantito;
-protezione sociale a compensare l’incremento della mobilità in uscita;
-50% delle donne nei consigli di amministrazione;
-matrimoni omosessuali;
-piccoli lavori (non grandi lavori) diffusi per rimettere in sesto le città e il paesaggio e rilanciare l’occupazione in modo utile per tutti;
-banda larga garantita;
-rimessa all’asta di tutte le concessioni radiotelevisive con impossibiltà di concentrazioni superiori al 15% (che includono nuovi media);
-gioco del lotto spostato integralmente sulle ricevute fiscali;
-abolizione dei privilegi fiscali accordati alla Chiesa;
-tobin tax;
-accertamenti induttivi generalizzati;
-investimenti massicci sulla scuola dell’obbligo;
-abolizioni delle pensioni privilegiate, anche retroattivamente, e a cominciare da quelle dei parlamentari.

Forse dimentico qualcosa, ma questo è il programma iniziale, e una volta al governo le idee non mancheranno. Ah, per quanto riguarda gli organi direttivi del Partito, mi considero un segretario di transizione. Che cosa vuol dire? Che alle prossime primarie potranno presentarsi solo persone con meno di dieci anni di vita politica alle spalle. O qualcosa del genere, troveremo un modo. Ma sicuramente noi della vecchia guardia abbiamo esaurito la nostra stagione.
Scusate ancora per il discorso un po’ confuso e un po’ noioso di Piazza San Giovanni. Viva il Partito Democratico, Viva l’Italia!. Pierluigi Bersani”

Comunicato stampa PD Parigi

Comunicato stampa
Circolo Partito Democratico di Parigi
Beatrice Biagini, segretario PD Parigi
Riccardo Spezia, presidente Pd Parigi

Berlusconi si faccia da parte subito e prenda atto della fine politica del suo governo.

Quello che è successo oggi in Parlamento in Italia segna la fine del maggioranza su cui si basava l’attuale governo Berlusconi. Noi speriamo che sia l’inizio di un’epoca nuova, in cui responsabilità e speranza possano tornare a governare l’Italia.

Noi militanti del Partito Democratico all’estero sosteniamo la posizione del Partito Democratico di chiedere al Presidente della Repubblica Napolitano di individuare una personalità che sia stimata in Italia e in Europa per prendere le misure necessarie a far fronte alla crisi e far ripartire la crescita economica, qualora ci sia una maggioranza solida che lo sostenga. Nel caso in parlamento non fosse possibile trovare un’intesa su un governo di unità nazionale comprendente tutte le forze politiche, simile a quanto accaduto proprio oggi in Grecia, le elezioni anticipate sono una soluzione che ci trova come sempre pronti, pronti a vincerle con il nostro progetto di governo del paese.

Siamo convinti che presto l’Italia potrà tornare a vivere come un paese normale, fuori finalmente dall’incubo di populismo e volgarità in cui questi anni ci hanno fatto cadere.
Come cittadini italiani all’estero faremo di tutto per dimostrare all’Europa che un’altra Italia esiste ed è pronta a prendere la responsabilità del governo, perché crediamo nella voglia degli italiani di tornare a vivere in un paese in cui cultura, giustizia, rispetto e democrazia siano di nuovo al primo posto.

Rencontre avec le Juge Scarpinato

L’association Democratici Parigi a le plaisir de vous inviter à la soirée
organisée par Flare, OGC, Ethicando et Libera International:

FLARE France, OGC, Libera international, Ethicando

avec  Anticor, Démocrates Paris, Focus In, GRASCO, Fabbrica di Nichi-Paris, Meet Up-Paris, Asso Carlo Giuliani, La Libreria, La Contre-allée… vous invitent (en pj pdf)


Vendredi 18 novembre à 20h30


Maison de l’Amérique latine 217, bd St Germain, 75007 Paris


Entrée libre sans réservation (70 places assises)


Débat, dédicace, produits antimafias


DERNIERS JUGES ?

Les magistrats face aux nouveaux défis criminels


Roberto SCARPINATO

Magistrat antimafia auteur du « dernier des juges »


Jean DE MAILLARD

Magistrat spécialiste de la criminalité financière auteur de

« l’arnaque »


Anna Rizzello, traductrice et co-auteur du « dernier des juges »


Anne Crenier, Modératrice, ancienne présidente du syndicat de la

magistrature


Ethicando, produits issus des terres confisquées à la mafia


]
www.flarenetwork.org
twitter.com/flare_network

FLARE – Liberté, légalité et des droits en Europe est un réseau composé d’organisations de la société civile contre toutes les formes de criminalité organisée.
Le réseau FLARE est composé de 38 organisations non gouvernementales de 25 pays du Conseil de l’Europe. Elles sont actives dans des domaines tels que la promotion de la jeunesse, la lutte contre l’exploitation sexuelle des des femmes et des enfants, pour protection de l’environnement, la défense des droits humains, lutte contre la corruption, le soutien aux migrants et aux réfugiés. Les membres de FLARE proviennent des régions de l’Europe, bassin méditerranéen, la Fédération de Russie, du Caucase et des Balkans.