Michele Emilano il 30 aprile a Parigi

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INSIEME CONTRO LA COLLUSIONE

Il 30 aprile sarà a Parigi Michele Emiliano, il 1 luglio Salvatore
Borsellino: il Pd Parigi e la Fabbrica di Nichi-Parigi lanciano questi due
incontri per parlare di mafia e politica, e per dimostrare che le
divisioni politiche interne possono (e devono) sparire davanti ai contenuti e
all’esigenza di legalità.
La parte della comunità degli italiani all’estero che guarda alle
vicende italiane con sentita partecipazione intende lavorare,
proprio da lontano, per alimentare la collaborazione tra le forze
progressiste del Paese: si pensi al successo del grande movimento Mafia?
Nein Danke! lanciato dall’on. Laura Garavini all’indomani della strage
di Duisburg. Assecondando questa sensibilità, Pd e FdN di Parigi, con il
sostegno di numerose altre realtà, hanno deciso, insieme, di
invitare al confronto con il pubblico parigino Michele Emiliano, già
magistrato antimafia ed ora sindaco di
Bari e presidente del Pd Puglia, e Salvatore Borsellino, fratello del
giudice Borsellino e instancabile testimone della lotta alla mafia.
Proprio perché questa materia
tocca da vicino anche la circoscrizione elettorale estera, dove alto è il
rischio di inquinamento del voto da parte della criminalità organizzata,
le associazioni culturali FdN e Pd di Parigi si propongono di tenere
sveglie le coscienze degli
italiani attivi e residenti a Parigi, sperando che questo genere di
collaborazioni prenda presto piede anche sul suolo italiano, fiduciosi
nel fatto che sarà lo spessore delle personalità invitate a costituire

Referendum 12-13 Giugno 2011 AMMISSIONE AL VOTO CITTADINI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO PER MOTIVI DI SERVIZIO O DI MISSIONI INTERNAZIONALI

Il personale italiano temporaneamente residente all’estero per motivi di servizio o missioni internazionali ed al quale non è richiesta l’iscrizione obbligatoria all’AIRE, può esercitare il diritto di voto per corrispondenza dall’estero e quindi senza dover rientrare in Italia.

La condizione è che

ENTRO L’8 MAGGIO 2011-04-20

invii una richiesta esplicita alla propria amministrazione o direttamente al consolato di riferimento secondo il modello allegato o direttamente scaricabile al seguente link:

http://www.consparigi.esteri.it/NR/rdonlyres/47666BD3-33A8-4847-BBD5-6C11F89AB0B0/2396/Mod_DICH_REF2013.doc

Possono esercitare il voto le seguenti categorie di personale :

A) militari o appartenenti a forze di polizia in missione internazionale,

B) dipendenti di amministrazioni pubbliche per motivi di servizio,

C) professori universitari e ricercatori in missione per istituti italiani

D) i rispettivi familiari conviventi di cui ai punti A), B) e C) .

I familiari conviventi, nonchè la categoria C, devono compilare in aggiunta al documento precedente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (autocertificazione) sempre allegata al link precedente.

Le categorie dettagliate del personale avente diritto a questa opzione sono riportate nel documento allegato (categorie-temporanei).

Tutte le persone già iscritte all’AIRE riceveranno le schede elettorali al proprio domicilio estero SENZA dover fare richiesta esplicita

Qualora,

ENTRO IL 29 MAGGIO 2011,

gli eventi diritto al voto per corrispondenza non ricevano per posta le schede elettorali, questi devono rivolgersi direttamente al consolato per le verifiche del caso e per assicurarsi il diritto di voto.

Dove votare per i referendum?

Questo messaggio per ricordare che chi è iscritto all’AIRE può optare di votare in Italia se ENTRO il 14 Aprile invia esplicita domanda scritta al consolato di riferemento.

Qui il modulo da sottoscrivere: http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/20/0004_modulo_di_Opzione_Ref_2011.pdf

Gli inscritti all’AIRE potranno anche votare nel paese di iscrizione al consolato, come nel caso di politiche ed europee. In questo caso riceveranno le schede tramite posta.

Chi ha cambiato residenza dalla data di iscrizione all’AIRE dovrebbe comunicare al consolato la variazione.

[Correzione: la seguente informazione è risultata non corretta. Ce ne scusiamo con i lettori di questo blog: Il votare in Italia o all’estero, nel caso di referendum è molto importante.

Infatti gli iscritti all’AIRE, se votano all’estero, NON contribuiscono a fare quorum. Se votano in Italia invece si.]

Per ottenere quindi il massimo beneficio,  chi intende votare, dovrebbe recarsi in Italia ma solo alle condizioni esposte (domanda al consolato entro il 14 aprile).

Mobilità dei diritti: incontro con il Sen. Micheloni lunedi 11 aprile a Parigi

Il PD Parigi in collaborazione con Inca Francia organizza per lunedi 11 aprile dalle 18 alle 20 un incontro dedicato alla mobilità dei diritti.

Tanti di noi italiani all’estero hanno domande relative alla loro situazione fiscale, contributiva, domande sul pagamento delle imposte, sui diritti all’assistenza sanitaria, sulla possibilità di cambiare contratto e profilo professionale senza perdere per la strada diritti, contributi, tempo e energie.

Il primo incontro di un gruppo di lavoro che si è costituito all’interno dell’associazione e del circolo ha intanto cercato di individuare alcuni temi su cui cercare alcune risposte.

Un altro incontro è organizzato per lunedi 11 alla sede Inca Francia a Parigi al n° 44 RUE DU CHATEAU D’EAU75010 PARIGI con la presenza del Senatore Claudio Micheloni, eletto nella circoscrizione estero.

Di seguito un piccolo rendiconto di quanto discusso nel primo incontro:

Durante il primo incontro sono stati enucleati essenzialmente cinque campi nei quali poter far emergere nodi problematici e difficoltà amministrative incontrate dagli italiani stabilitisi in Francia:
1)Sanità
2)Tasse (imposte sul reddito, sui beni immobili)
3)Sussidi di disoccupazione (chômage)
4)Previdenza e mobilità
5)Diritti delle unioni civili (convivenze, PACS, etc.)
Sono emersi nel corso della riunione numerosi casi esemplari di problematicità in ognuno di questo campi. Uno di questi è la copertura sanitaria che in Italia è universale mentre in Francia è di fatto subordinata al reddito (eccezion fatta per la CMU- couverture maladie universelle- che copre le urgenze).
La copertura sanitaria italiana viene inoltre automaticamente persa una volta eseguita l’iscrizione all’AIRE (Anagrafe italiani residenti all’estero), il che comporta notevoli problemi per i soggetti con elevata mobilità territoriale. Il quadro normativo è comunque molto confuso e ci sono delle regioni che addirittura si comportano in maniera diversa dalle altre, fornendo un’assistenza speciale nei confronti dei loro cittadini emigrati.
L’iscrizione all’AIRE vanifica anche la TEAM (ovvero la tessera europea assicurazione malattia che è il nuovo sistema assicurativo sanitario europeo in vigore dal 2006 e che sostituisce i precedenti moduli).
Altro problema emerso: il sussidio di disoccupazione francese che, essendo vincolato all’attestazione periodica di ricerca attiva di impiego in Francia, non consentirebbe al disoccupato la libertà necessaria di muoversi in Europa e ostacolerebbe di fatto il suo reinserimento nel mondo del lavoro.
Abbiamo inoltre evidenziato una serie di tipologie di emigrati (un target) tra le quali poter costruire un campione da intervistare (via mail o direttamente).
Le categorie di emigrati sono le seguenti:
1)Expat (persone temporaneamente residenti all’Estero per motivi di lavoro)
2)Ricercatori
3)Dipendenti pubblici
4)Liberi professionisti
5)Pensionati
6)Studenti (Erasmus)
7)Casalinghe
Abbiamo infine avanzato l’ipotesi di istituire un barcamp dedicato alle questioni che emergeranno a seguito del primo sondaggio eseguito sul campione di cui sopra.

Chi fose interessato puo’ partecipare al prossimo incontro

alla presenza del Senatore Claudio Micheloni

Lunedi 11 aprile 2011

ore 18-20

presso la sede di Inca Francia

44 RUE DU CHATEAU D’EAU 75010 PARIGI