Analisi del voto: diciamoci la verità.

Il circolo parigino del PD si è riunito mercoledi 31 per una discussione sull’esito del voto.

Ne è nata una lettera rivolta al segretario Bersani e alla Presidente Bindi del PD.

Di seguito il testo:

PD Parigi
Parigi, 8 aprile 2010

Cara Presidente, Caro Segretario,

tra i nostri valori iscriviamo quello della verità. E la verità – così come è stata percepita dalla stragrande maggioranza dei militanti e dall’opinione pubblica – è che abbiamo perso.
Cambiare passo non basta: è necessario cambiare direzione.
Molti di noi, durante la campagna elettorale, si sono sentiti in forte disagio quando hanno scoperto che un esponente del Partito, implicato in vicende di corruzione, paragonava il Pd a un negozio.
Noi abbiamo scelto un partito e per nessuna ragione, a nostra insaputa, vorremmo trovarci in un negozio o in un comitato di affari: non è la nostra concezione della politica.  Anche questo risultato mostra i guasti della realpolitik, di una politica ridotta a furbizia o a gioco di alleanze, senza alcuna visione ideale.
Troppe volte abbiamo dato l’impressione di un partito confuso, senza una linea chiara. E, cosa più grave, troppo timido o sordo rispetto alla giusta protesta di gran parte del nostro potenziale elettorato.
Ora è necessario ripartire (con passo nuovo, certo), su priorità chiare: un progetto chiaro che in primo piano ponga la difesa della Costituzione e della legalità, contro i tentativi di stravolgere l’una e l’altra; le politiche del lavoro e dell’occupazione; la difesa dei più deboli; l’accoglienza e l’integrazione degli immigrati; la laicità dello Stato. E sarà necessario recuperare la tensione ideale che ha dato vita all’incontro dei cattolici democratici e dei democratici di sinistra nel Pd: la politica delle alleanze non basta, rischia anzi di essere un vicolo cieco, un navigare a vista, incomprensibile e incompreso dall’opinione pubblica.
Alcuni hanno invocato un supplemento d’anima. Di certo, occorrerà lavorare con passione a un progetto comune che dia spazio alle ragioni “alte” della politica. Anche così si recupererà il consenso elettorale che non abbiamo saputo raccogliere alle ultime regionali.
Le nostre tessere, e le nostre teste, non mancheranno, dall’estero, per costruire un’alternativa. Vi invitiamo a conoscerci e speriamo che accetterete l’invito.

Circolo PD Parigi

Verso un’Europa senza America? Verso un’America senza Europa?

Le relazioni transatlantiche nel 2010

Venerdì 9 Aprile, ore 21,30
Mairie du 13° Place d’Italie (M° Place d’Italie, 5, 6, 7)

Intervengono l?on.  Sandro Gozi (PD) e François Lafond, direttore dell’uffcio di Parigi del German Marshall Fund.

L’Europa e l’Unione Europea non sembrano più rappresentare una
priorità per gli Stati Uniti. Il G2 con la Cina o il G20 con i paesi in via
di sviluppo o ancora l’assenza di Obama al vertice UE-USA di
Madrid ne sono i segni più evidenti. Eppure il trattato di Lisbona ha
dato quel numero di telefono di Mr Europe che Kissinger cercava.
Ce la farà l’UE da sola? Dove può far sentire la sua voce?
Di questi temi il PD Parigi parlerà con il Deputato italiano PD Sandro
Gozi e il Direttore del GMF a Parigi, due persone che vivono
l?Unione europea e le relazioni transatlantiche dall’interno.


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