Posizione del Circolo PD di Parigi sulla fase attuale del conflitto tra Israele e Palestina

Durante la riunione di Circolo del 26 novembre 2023, il Circolo PD di Parigi ha votato all’unanimità di sottoscrivere il comunicato del circolo del PD Londra Decio Anzani sulla fase attuale del conflitto tra Israele e Palestina e sulla posizione del Partito Democratico al riguardo.
Riportiamo ora il testo:

Il Circolo del PD Londra Decio Anzani è fortemente preoccupato per la situazione nella Striscia di Gaza. In linea con quanto affermato dalla segreteria nazionale, condanniamo l’orribile attacco terroristico di Hamas, che ha portato all’uccisione di circa 1 200 israeliani e persone di altre nazionalità e alla cattura di circa 240 ostaggi, e l’abominevole punizione collettiva delle forze militari israeliane sulla popolazione palestinese, che ha portato sino ad oggi ad oltre 11 000 vittime e più di 1 milione di sfollati, numeri destinati solo a crescere.

Chiediamo però al Partito Democratico una posizione molto più netta e categorica nella condanna di ogni crimine di guerra e violazione del diritto internazionale perpetrate sia da Hamas che dal governo di Israele. Chiediamo anche una più netta istanza a favore di un cessate il fuoco immediato finalizzato a fermare la strage di civili innocenti e che crei le condizioni di una risposta diplomatica per raggiungere, assieme al rilascio di tutti gli ostaggi, una pace giusta e duratura in Israele e Palestina. Vista l’ispirazione etica, culturale e politica che lo sostiene, il nostro Partito ha il dovere di contribuire con ogni mezzo possibile al raggiungimento di questo obbiettivo.

Chiediamo quindi che il Partito Democratico assuma un maggiore impegno attivo sia a livello nazionale che internazionale, con un ruolo di leadership all’interno del Partito Socialista Europeo e la promozione al rispetto e l’applicazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite, di cui sosteniamo il lavoro. Chiediamo inoltre di supportare le voci israeliane e palestinesi che sono a favore della pace e che sono sempre più isolate e ignorate.

Come circolo manifestiamo solidarietà e vicinanza a tutti coloro che stanno soffrendo per questo conflitto. Ci impegniamo a continuare ad essere un luogo aperto al dibattito sul processo di pace nel Vicino Oriente, e a partecipare a manifestazioni che chiedano un immediato cessate il fuoco e il rispetto della vita dei civili.