Sabato 28 marzo a Parigi: Cuperlo, Scalfarotto e Civati. E una sala piena di italiani, francesi, e tante domande.Da subito mi son resa conto di essere stata un po’ esigente con gli ospiti, ma la loro curiosità e apertura mi ha ripagato.
Cuperlo è stato bravissimo, ha ricostruito la nascita del PD e la sua breve storia con la lucidità di chi per questo progetto ha dato molto di più di altri. E con una riflessione molto più profonda di quella alla quale siamo abituati. Ci ha fatto riflettere sulla ricerca di un’identità che non sia semplicemente la somma delle differenze dei percorsi e delle sensibilità.
Scalfarotto è proiettato al domani, la sua energia e la sua novità sono contagiose ed è capace di intrevvedere strade nuove, del tutto inedite e per questo moderne e attraenti. E Civati, che è un conoscitore delle dinamiche locali, provenendo da un territorio pieno di sfide come la Brianza, ha una serie di definizioni che calzano con una lettura un po’ smagata e maligna delle dinamiche interne al partito. Ma tutto l’incontro è stato all’insegna della critica costruttiva.
Gianni Cuperlo ha usato una bella immagine: abbiamo un’autostrada davanti a noi: di innovazioni da fare, di rivoluzioni da compiere, di miglioramenti da apportare. Strada che solo la sinistra può intraprendere. Si è parlato molto di diritti, della scuola estiva che vorremmo organizzare a Parigi e per la quale sono disposti a darci una mano (che diventerà piuttosto autunnale visti i tempi), di europee e di liste, di persone e di valori. E una cosa che è venuta fuori bene è che il valore del PD non può stare solo nella diversità delle persone che lo compongono, a questo deve seguire una chiarezza nelle decisioni e nelle posizioni. Questo è quello che poi la sala ha chiesto. Oltre a una discussione vera sulle mozioni in vista del congresso. E abbiamo anche lanciato una proposta concreta: fare una lista delle priorità per arrivare al congresso con proposte concrete e costruire le mozioni sulla base delle cose sulle quali abbiamo posizioni diverse, e non rimettere in discussione le cose sulle quali siamo d’accordo.
Spero che presto avremo occasione di proseguire.
Grazie,
Beatrice Biagini
Alcuni commenti sull’incontro (e vi invitiamo ad aggiungere i vostri mettendo un commento a questo post)
Dal blog di Pippo Civati: http://civati.splinder.com/post/20209139#20209139
(con commenti di alcuni dei partecipanti)
Dal blog di Mattia Cazzaniga: http://mattiacarzaniga.wordpress.com/2009/03/30/serve-poco-anche-a-parigi/
Dal blog de I mille http://www.imille.org/2009/04/il-partito-pensante/