I militanti e la Segreteria del circolo PD di Parigi sono preoccupati da un’eventuale “staffetta” tra il Segretario Matteo Renzi e l’attuale Primo Ministro Enrico Letta. Riteniamo che un avvicendamento di questo tipo non sarebbe compreso dagli elettori e dai simpatizzanti e che non farebbe bene al Paese. Lo spirito con cui milioni di cittadini hanno partecipato alle primarie va conservato e rispettato. Facendo mancare un’altra volta all’esecutivo la legittimazione del voto popolare qualsiasi risultato raggiunto in seguito, per quanto prezioso e concreto, resterebbe macchiato.
Il solo persistere di questa situazione danneggia il Partito Democratico, dando l’impressione di essere tornati a logiche e dinamiche che pensavamo di esserci ormai lasciati alle spalle. La sensazione che stiamo dando all’Italia è che mentre la situazione socio-economico è sull’orlo del collasso, il PD tende l’orecchio a povere lotte di potere al suo interno.
Questo non è il PD e nemmeno l’Italia che vogliamo. Come circolo PD di Parigi esortiamo quindi i singoli esponenti del Partito Democratico coinvolti in queste circostanze, dalla Segreteria nazionale ai membri del Governo, a continuare a lavorare secondo lo spirito del mandato ricevuto dai partecipanti alle primarie di fine 2013 e da chi spera in un’Italia migliore.
Il Circolo PD di Parigi
Condivido (nel senso di approvo) e condivido (nel senso che divulgo).
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D’accordissimo col vostro messaggio. Ma che comunque contilnui una sussurrata pressione su Letta perchè il Governo realizzi effettivamente e rapidamente il programma per alleviare la difficilissima situazione degli italiani.
E cerchiamo di far bene in occasione dei SEI mesi di Presidenza Italiana all’Europa.
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Sono pienamente d’accordo! Per una volta il PD ha un segretario che può vantare un potenziale elettorale fortissimo e una fiducia generalizzata anche fuori dai confini del partito: accettare la staffetta sarebbe un errore politico clamoroso. Le opzioni devono restare due: o un governo Letta più forte o le elezioni.
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