VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO PER MOTIVI DI SERVIZIO O MISSIONI INTERNAZIONALI.
Ai sensi del Decreto-legge 18 dicembre 2012, n. 223 alcune categorie di cittadini residenti temporaneamente all’estero e ai quali NON è richiesta l’obbligo di iscrizione all’AIRE possono votare per corrispondenza dall’estero.
Le categorie individuate sono:
- appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia temporaneamente all’estero in quanto impegnati nello svolgimento di missioni nternazionali;
- dipendenti di amministrazioni dello Stato, di regioni o di province autonome, temporaneamente all’estero per motivi di servizio, qualora la durata prevista della loro permanenza all’estero sia superiore a tre mesi e inferiore a dodici mesi i loro familiari conviventi;
- professori e ricercatori universitari che si trovano in servizio presso istituti universitari e di ricerca all’estero per una durata complessiva di almeno sei mesi e non più di dodici mesi che, alla data del Decreto del Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi, si trovano all’estero da almeno tre mesi, nonché, qualora non iscritti nelle anagrafi dei cittadini italiani all’estero, i loro familiari conviventi.
Tali elettori votano per la circoscrizione della Camera dei Deputati e la circoscrizione del Senato della Repubblica in cui è compreso il comune di Roma Capitale.
La procedura da seguire per poter votare dipende dalla categoria di appartenenza e deve essere applicata
ENTRO il 19 Gennaio 2013
Nel caso del Consolato Italiano di Parigi questa è visualizzabile a questo indirizzo
Invitiamo gli interessati che hanno altri consolati di riferimento a rivolgersi direttamente ai propri.
Ricordiamo inoltre che altre categorie di italiani residenti all’estero potranno votare per corrispondenza dall’estero solo se iscritti all’AIRE. In tutti gli altri casi l’unica altra possibilità di voto è recarsi direttamente in Italia. Non sono previste alcune forme di rimborso viaggio per chi si reca in Italia per il voto.
Con preghiera a chiunque di assicurarne la più larga diffusione.