Venerdi 22 gennaio Enrico Letta, vicesegretario del PD, ha partecipato alla “IV journée franco-italienne” organizzata dall’ambasciata italiana a Parigi, da quella francese in Italia e da Sciences Po Paris, che ha anche ospitato l’evento. Tema dell’incontro: un contributo franco-italiano al rilancio della crescita nel contesto di una nuova governance mondiale. Tra gli altri relatori dell’incontro, svolto in videoconferenza con Palazzo Farnese a Roma, erano presenti Tommaso Padoa-Schioppa e Marc Lazar.
L’intervento di Enrico Letta ha avuto una prospettiva spiccatamente europeista, presentando l’Europa come unica ricetta per un rilancio oltre la crisi. Dopo aver preso atto del fallimento della strategia di Lisbona e non trascurando delle critiche alle nuove figure a capo dell’Unione che il trattato di Lisbona ha creato, Letta ha indicato delle possibili soluzioni economiche per i mesi e gli anni a venire. Il contesto in cui inscrivere tali soluzioni è la creazione di una unione effettivamente economica oltre che monetaria tra i 27. Per raggiungere tale obiettivo sono state proposte la nascita di giganti economici transnazionali e la creazione di authorities per la sorveglianza finanziaria a livello europeo (http://bit.ly/6zOCko).
L’interesse dell’intervento di Enrico Letta, come molti altri nello svolgersi della giornata, risiede nel suo aver collocato i rapporti franco-italiani inevitabilmente nel contesto europeo, una prospettiva ricca di opportunità ma che la difesa degli interessi nazionali tende spesso ad offuscare.
Alessio Sacchi