Si stima che 50.000 persone in Europa siano state considerate d’ufficio dal Ministero degli Interni “optanti” per le liste del paese di residenza; ‘d’ufficio’ significa che non ne avrebbero fatto richiesta. Non hanno quindi potuto votare per i candidati italiani.
Un articolo del Manifesto sul diritto di voto negato agli Italiani residenti in Europa:
Interrogazione parlamentare di Laura Garavini: