(Redazione di Dario Taraborelli)
Il ministro Tremonti ha dichiarato che una causale supplementare per devolvere il 5×1000 alla ricostruzione dopo il terremoto non creerà nessuno squilibrio: una causale in più lascia intatta la libertà di scelta del contribuente. In realtà la proposta è doppiamente problematica perché uccide i finanziamenti al terzo settore e la ricerca che da quando è stato istituito il 5×1000 ne traggono un significativo beneficio economico e perché richiede la creazione di una causale dedicata. Usare l’8×1000 come fonte offrirebbe invece una serie di vantaggi:
– L’8×1000 ha già lo Stato Italiano tra i suoi possibili destinatari e prevede espressamente le calamità naturali tra gli ambiti definiti dalla legge per la quota di competenza dello Stato.
– Per la ridestinazione del 5×1000 andrebbero ristampati tutti i modelli della dichiarazione IRPEF (aperta dal 1 aprile), mentre non ce ne sarebbe bisogno per l’8 per mille.
– A differenza del 5 per mille, dove il numero delle scelte espresse nel 2007 è stato del 61%, nel caso dell’8 per mille meno della metà dei contribuenti esprime attualmente una scelta. Un’opzione d’uso dell’8 per mille per la ricostruzione in Abruzzo nuocerebbe quindi meno alla “libertà” di chi una scelta l’ha espressa che nel caso del 5×1000, come vorrebbe Tremonti. Renderebbe inoltre più efficace il principio dell’8×1000 le cui scelte espresse faticano a decollare.
Senza il bisogno di una causale dedicata, e con una campagna di promozione autonoma dell’iniziativa (che potrebbe essere sostenuta da partiti e organizzazioni, dal momento che risaputamente lo Stato è l’unico dei 7 destinatari dell’8 per mille a non farsi mai pubblicità), si potrebbe risolvere il problema di come ottenere fondi per la ricostruzione a partire dal gettito fiscale.
I tempi sono stretti, ma la cosa potrebbe funzionare. C’è anche un gruppo su Facebook per la destinazione dell’8 per mille (Stato) all’emergenza Abruzzo che ha ripreso l’iniziativa
Tre senatori radicali hanno depositato un’interrogazione al capo del governo il 9 aprile con un’idea analoga: http://www.radicali.it/view.php?id=140380
Proponiamo al PD nazionale di associarsi all’interrogazione.