Elezioni 2013

CANDIDATI del PD in EUROPA

Tra pochi giorni inizieremo a ricevere le buste con le schede elettorali. In Europa si eleggono 5 deputati e 2 senatori con un sistema proporzionale puro (il voto non viene conteggiato per i premi di maggioranza di Camera e Senato) e i deputati vengono scelti dagli elettori con le preferenze. Oltre a mettere la croce sul simbolo PD si possono anche scegliere i propri deputati e senatori. Il collegio è Europa, ovvero “da Lisbona a Vladivostock”.

Ecco i candidati del PD in Europa:

EUROPA – CAMERA
1 Laura Garavini
2 Gianni Farina
3 Franco Narducci
4 Michela Baranelli
5 Andrea Biondi
6 Francesco Cerasani
7 Pino Maggio
8 Domenico Mesiano
9 Roberto Serra
10 Emilia Barbara Sina

EUROPA – SENATO
1 Claudio Micheloni
2 Elio Carozza
3 Cristina Rizzotti
4 Massimiliano Vellini

ELEZIONI DEL PARLAMENTO ITALIANO 2013:

VOTO ALL’ESTERO PER CORRISPONDENZA ISCRITTI AIRE

Con Decreto del Presidente della Repubblica n. 226 del 22 dicembre 2012 sono state indette per il 24 e 25 febbraio 2013 le votazioni per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

In Italia le votazioni si svolgono presso i seggi nei giorni di domenica 24 febbraio (dalle ore 8,00 alle ore 22,00) e di lunedì 25 febbraio (dalle ore 7,00 alle ore 15,00). 

All’estero, i cittadini italiani ivi stabilmente residenti, iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero, possono partecipare alle elezioni votando per corrispondenza. Essi votano per le liste di candidati presentate nella rispettiva ripartizione della Circoscrizione Estero.

A ciascun elettore residente all’estero, che non abbia optato per il voto in Italia entro il 3 gennaio, il Consolato competente invia per posta, entro il 6 febbraio, il plico contenente le schede elettorali e le istruzioni di voto

L’elettore, utilizzando la busta già affrancata e seguendo attentamente le istruzioni contenute nel foglio informativo, dovrà spedire SENZA RITARDO le schede elettorali votate, in modo che arrivino al proprio Consolato

entro – e non oltre – le ore 16 (ora locale) del 21 febbraio.

L’elettore che alla data del 10 febbraio non avesse ancora ricevuto il plico elettorale, potrà rivolgersi al proprio Consolato per verificare la propria posizione elettorale e chiedere eventualmente un duplicato.

Per ulteriori informazioni e per il Consolato Italiano di Parigi potete  recarvi al seguente indirizzo oppure scrivere a elezioni.parigi@esteri.it

 

VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO PER MOTIVI DI SERVIZIO O MISSIONI INTERNAZIONALI.

Ai sensi del Decreto-legge 18 dicembre 2012, n. 223 alcune categorie di cittadini residenti temporaneamente all’estero e ai quali NON è richiesta l’obbligo di iscrizione all’AIRE possono votare per corrispondenza dall’estero.

Le categorie individuate sono:

  • appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia temporaneamente all’estero in quanto impegnati nello svolgimento di missioni nternazionali;
  • dipendenti di amministrazioni dello Stato, di regioni o di province autonome, temporaneamente all’estero per motivi di servizio, qualora la durata prevista della loro permanenza all’estero sia superiore a tre mesi e inferiore a dodici mesi i loro familiari conviventi;
  • professori e ricercatori universitari che si trovano in servizio presso istituti universitari e di ricerca all’estero per una durata complessiva di almeno sei mesi e non più di dodici mesi che, alla data del Decreto del Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi, si trovano all’estero da almeno tre mesi, nonché, qualora non iscritti nelle anagrafi dei cittadini italiani all’estero, i loro familiari conviventi.

Tali elettori votano per la circoscrizione della Camera dei Deputati e la circoscrizione del Senato della Repubblica in cui è compreso il comune di Roma Capitale.

La procedura da seguire per poter votare dipende dalla categoria di appartenenza e deve essere applicata

ENTRO il 19 Gennaio 2013

Nel caso del Consolato Italiano di Parigi questa è visualizzabile a questo indirizzo

Invitiamo gli interessati che hanno altri consolati di riferimento a rivolgersi direttamente ai propri di riferimento.

Ricordiamo inoltre che altre categorie di italiani residenti all’estero potranno votare per corrispondenza dall’estero solo se iscritti all’AIRE.  In tutti gli altri casi l’unica altra possibilità di voto è recarsi direttamente in Italia. Non sono previste alcune forme di rimborso viaggio per chi si reca in Italia per il voto.

Con preghiera a chiunque di assicurarne la più larga diffusione.

6 pensieri su “Elezioni 2013

  1. Pingback: Voto per corrispondenza all’estero elezioni 2013: le date da ricordarsi | Partito Democratico Parigi

  2. Peccato! Si fa un un gran parlare di giovani e lavoro, poveretti son precari, di giovani e politica, però partecipano poco..Ma dove sta la voce che possono avere? Non possono neppure votare fra “i temporaneamente all’estero”.
    Complimenti!! Forze armate, dipendenti dello Stato,.. professori.. E gli studenti o i lavoratori, magari con un lavoro precario? Grazie Italia per aver ancora una volta pensato ai tuoi giovani. Bianca Vergati, Genova

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  3. Effettivamente…. questo è quello che passa il “convento”.
    Dal punto di vista del diritto di voto per corrispondenza per chi, per vari motivi, risiede o si trova a risiedere all’ estero esistono due grosse categorie. Chi ha i requisiti e ne fa richiesta per iscriversi all’AIRE. Questi sono in genere cittadini che risiedono od intendono risiedere per un lungo periodo, almeno 12 mesi dice la legge. I “temporaneamente residenti “. E in quest’ultima categoria che anch’io ravvedo forme di discriminazione. Perchè le categorie ammesse sono solo una piccola parte di chi effettivamente risiede all’estero “temporaneamente”. Ad esempio sono esclusi gli studenti in erasmus, chi viene a lavorare per brevi periodi, chi viene all’all’estero e non sa quanto si fermerà ecc. E quest’ultime sono in larga maggioranza giovani. Prima di Natale scrissi personalmente ad alcuni deputati della commissione Affari Costituzionali e chiesi esplicitamente di fare in modo estendere il diritto di voto ad altre categorie di persone, categorie ad esempio che sono state ben rappresentate nelle nostre primarie.
    Mi hanno risposto che avrebbero fatto il possibile. Comunque questo è il risultato, non saprei dire se conseguenza della fine anticipata della legislatura o se altri motivi hanno prevalso.

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  4. iO SPERO CHE QUALCUNO DEI CANDIDATI SI SIA PREOCCUPATO DI RIAPRIRE LA QUESTIONE SUI CONSOLATI E I CENTRI DI CULTURA ITALIANI IN FRANCIA, IN PARTICOLARE LILLE. E’ INDEGNO CHE LA COMUNITA’ DI ITALIANI RESIDENTI NEL PAS DE CALAIS SIA STATA DIMENTICATA..ALTRO CHE SPORTELLO CONSOLARE IL VENERDI’…

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  5. Io vivo da 10 anni in Francia,vicino Nantes.Per rinnovare la Carta D’Identità,devo andare al Consolato a Parigi,Costo del Treno sui 120€,piu’ spese varie (pranzo e spostamenti).
    Dico io ma non possono inviarmela per posta? No dicono che non si puo’ fare.

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